Antropologia, religioni, civiltà orientali
I CONTENUTI
Il Corso di Laurea forma professionisti con solide competenze scientifiche e umanistiche in grado di rispondere ai problemi delle società pluriculturali e plurireligiose grazie alle conoscenze di discipline antropologiche, religionistiche ed orientalistiche. Durante il percorso di studi i laureati apprenderanno le linee generali della storia dell’umanità, i paradigmi, i linguaggi e gli stili storiografici, acquisiranno competenze di base sulla critica delle fonti, delle tradizioni storiografiche, saranno in grado di applicare tecniche relative alla raccolta di dati empirici e della gestione di informazioni. Tra le figure professionali previste dal corso di studi rientrano: l’assistente antropologo, l’operatore socio-culturale e l’operatore interculturale dotato di precise conoscenze storico-linguistiche.
ANTROPOLOGI
Tra gli sbocchi occupazionali rientrano esperti che studiano i caratteri morfologici e le attitudini della specie umana nel corso dei processi evolutivi e del presente, l’origine e l’evoluzione della cultura, dei costumi e del modo di vita dei popoli, del loro agire collettivo e delle strutture sociali che li hanno caratterizzati.
Dove
Il Corso di Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali è attivo in 1 Aeneo Italiano:
Raffronta
Antropologia, religioni, civiltà orientali appartiene alla Classe di Laurea L-42 "Storia" che comprende ulteriori Corsi di Laurea come:
- Discipline Storiche e Filosofiche (interclasse)
- Filosofia e Storia (interclasse)
- Scienze della Cultura (interclasse)
- Scienze Storiche, del Territorio e per la Cooperazione Internazionale
- Storia
- Storia e Filosofia
- Storia e Scienze dell'Amministrazione (interclasse)
- Storia e Scienze Sociali
- Storia, Antropologia, Religioni
Le Personalità
BAUSANI, ALESSANDRO
Islamista e iranista italiano (Roma 1921 - ivi 1988), professore nell'università di Roma, dal 1983 socio nazionale dei Lincei. La sua produzione scientifica copre un ampio ambito di interessi, dall'iranistica (Storia della letteratura persiana, 1960; I Persiani, 1962; L'Iran e la sua tradizione millenaria, 1971) al pensiero religioso islamico (Il Corano, 1955, nuova ed. 1978; Persia religiosa, 1959) e alle influenze linguistiche e culturali dell'Islam in India e in Estremo Oriente (Malesia: poesie e leggende, 1963; Iqbal, il poema celeste, 1963; Storia delle letterature del Pakistan, 1968; Le letterature del sud-est asiatico, 1970).
DI NOLA, ALFONSO MARIA
Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti come fatti culturali e antropologici. Dopo un periodo di insegnamento al magistero di Arezzo (1971-76), insegnò a Napoli presso l'Istituto universitario orientale (1977-90); passò quindi (1991) al Magistero di Roma, poi Università degli studi di Roma "Roma Tre", dove insegnò fino al 1996.
DE MARTINO, ERNESTO
Allievo di A. Omodeo, fu professore di storia delle religioni nell'Università di Cagliari. La sua interpretazione storicista delle manifestazioni religiose, basata su di una formazione filosofica di diretta derivazione crociana, è in netta opposizione alle varie teorie di matrice funzionalista ritenute viziate da un'impostazione naturalistica. De M. cercò anche di avviare una "storiografia delle società inferiori", che permettesse un approfondimento della conoscenza della civiltà moderna mediante il confronto con quelle tradizionali. Egli individua il prodursi del sacro nel superamento dei "momenti critici dell'esistenza", ovvero delle crisi in cui, specie per quel che riguarda il mondo etnologico, è minacciata la presenza stessa (intesa come centro operativo del pensare e dell'agire umani). Tale superamento viene operato mediante l'iterazione rituale di un modello mitico originario, che sottrae quei momenti alla loro storicità. Coniugando la tradizione storicista con istanze di matrice etico-sociale marxista, l'opera di De M. costituisce una sintesi affatto originale nell'etnologia italiana, che ha ispirato e continua a ispirare numerosi studiosi nei campi limitrofi della demologia, dell'etnomusicologia e dello studio della religiosità popolare.
Tra le sue opere sono: Naturalismo e storicismo nell'etnologia (1941); Il mondo magico. Prolegomeni a una storia del magismo (1948); Morte e pianto rituale nel mondo antico (1958); Sud e magia (1959); La terra del rimorso (1961); Furore simbolo valore (1962); La fine del mondo. Contributo all'analisi delle apocalissi culturali (post., 1977)...
L'aula virtuale
LA CORTE IN RETE
Claudio Lo Jacono. Islam e Occidente: due culture a confronto. Le culture arabo-islamica e cristiano-latina pur assolutamente paragonabili fra loro nel VII secolo, si distanziarono invece in un lasso di tempo straordinariamente breve...
LIVING LIBRARY
Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche. Rassegna culturale e multimediale del mondo contemporaneo, una raccolta di circa 1500 registrazioni televisive di interviste didattiche a filosofi, storici, psicologi, sociologi, antropologi, scienziati curate dalla Rai e riportate integralmente...
Ecco un esempio di una lezione universitaria del Corso di Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali. Lo trovi online, ad accesso libero, sul portale Federica Web Learning dell'Università Federico II.
Nel mondo
In Rete si trovano molti materiali didattici utili per il tuo percorso di studio. Su iTunes U puoi seguire il corso di Antropologia dell'Università di Cambridge, mentre dall'archivio RAI puoi seguire il documentario sulla storia dell'antropologo Franz Boas. Sul palco di TED, invece, Wade Davis racconta le pratiche spirituali degli indiani della Sierra Nevada.
E dopo...
Per un profilo dei laureati di questa classe di laurea e informazioni sulla loro condizione occupazionale puoi consultare i dati elaborati dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea per il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
- 21,4% Lavora e non è iscritto alla specialistica/magistrale
- 18,3% Lavora ed è iscritto alla specialistica/magistrale
- 46,1% Non lavora ed è iscritto alla specialistica/magistrale
- 4% Non lavora, non è iscritto alla specialistica/magistrale e non cerca
- 10,2% Non lavora, non è iscritto alla specialistica/magistrale ma cerca