Tecniche di allevamento Animale ed Educazione Cinofila
I CONTENUTI
Il Corso di Laurea fornisce conoscenze di base negli ambiti disciplinari della biologia, della chimica e della fisica, delle produzioni e della sanità animale, ai fini di formare professionisti del sistema zootecnico ed in particolare nell’allevamento di animali domestici e nell’addestramento del cane. Al termine del percorso di studi i laureati svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, quali: gestione tecnica, igienica ed economica dell’allevamento degli animali; in ambito di legislazione, sanità e benessere degli animali; attività tecniche laboratoristiche biomediche veterinarie; nel settore dell’ educazione comportamentale del cane per favorire lo sviluppo di una corretta socializzazione.
TECNICO BIOCHIMICO, DI LABORATORIO VETERINARIO E ZOOTECNICO
Tra gli sbocchi occupazionali rientrano le figure professionali che affiancano gli specialisti nelle attività di ricerca in materia di progettazione di sistemi agricoli, agroalimentari e zootecnici, e nel rilevare, presso laboratori e cliniche, sintomi di malattia sugli animali domestici. I laureati applicano ed eseguono procedure e tecniche proprie nella cura e nella produzione di animali, nella somministrazione delle cure, nelle ricerche e nelle analisi biologiche.
Dove
Il Corso di Laurea in Tecniche di allevamento Animale ed Educazione Cinofila è attivo in 1 Ateneo italiano:
Raffronta
Tecniche di allevamento Animale ed Educazione Cinofila appartiene alla Classe di Laurea L-38 "Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali" che comprende ulteriori Corsi di Laurea come:
- Acquacoltura e Igiene delle Produzioni Ittiche
- Allevamento e Benessere Animale
- Allevamento e Salute Animale
- Biotecnologie delle Produzioni Animali (interclasse)
- Produzioni Animali
- Produzioni Animali e Controllo della Fauna Selvatica
- Produzioni Animali, Alimenti e Salute
- Produzioni e Gestione degli Animali in allevamento e Selvatici
- Scienze Animali e Produzioni Alimentari
- Scienze e Tecnologie animali
- Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali
- Scienze Faunistiche
- Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali (Sztpa)
- Sicurezza delle Produzioni Animali
- Sicurezza Igienico-Sanitaria degli alimenti (interclasse)
- Tecnologie delle Produzioni Animali
- Tutela e Benessere Animale
Le Personalità
PALADINO, GIOVANNI
Medico (Potenza 1842 - Napoli 1917), professore di istologia e fisiologia nell'Università di Napoli, autore di studi sull'anatomia e fisiologia delle ovaie e della placenta. Descrisse il fascio atrioventricolare del sistema specifico del cuore (fascio di Paladino-His). Pubblicò un Trattato di istologia speciale (1873) e Istituzioni di fisiologia (2 voll., 1885). Dal 1908 senatore del Regno...
BASSI, AGOSTINO
Naturalista (Mairago 1773 - Lodi 1856). Laureato in Giurisprudenza a Pavia, si dedicò a studi di medicina, biologia, zootecnia, pastorizia, bacologia, patologia animale e vegetale ecc., pubblicando parecchie memorie, che furono ristampate nel 1925. Il più importante e classico lavoro è quello (1835) Del mal del segno, calcinaccio o moscardino, malattia del baco da seta, in cui dimostrò che l'agente etiologico è rappresentato da un fungo (Botrytis bassiana), i cui germi sono nell'aria, crescono e si moltiplicano sul baco vivo, che a sua volta infetta altri individui sani.
MESSIERI, ALBINO
Dal 1931 al 1966 professore di patologia speciale e clinica medica veterinaria all'Università di Bologna. Si è occupato di numerosi argomenti di patologia, clinica e medicina legale veterinarie. Tra i suoi studi sulla patologia infettiva, condotti anche con metodi sperimentali, notevoli sia per la loro importanza dottrinale e pratica nei riguardi dei vari problemi degli allevamenti, sia per l'individuazione e la profilassi delle zoonosi, si ricordano in particolare: le ricerche sul bacillo di Bang e sulla brucella melitense, responsabili rispettivamente dell'aborto epizootico e della brucellosi umana, dei quali, in considerazione di alcune comuni caratteristiche biologiche, sostenne l'unicità dell'azione patogena; l'individuazione di un focolaio di actinobacillosi bovina, il primo segnalato in Italia, e la riproduzione sperimentale della malattia. Oltre al suo Corso di semiologia e diagnostica medica veterinaria (in collab. con B. Moretti, 4a ed. 1950), si ricordano: Elementi di medicina veterinaria legale (1942); Sul granuloma di Roeckl (1952); La malattia di Düren o di Brabante (1952); L'ornitosi (miyagawanellosi) dei bovini (1954); La leptospirosi ittero-emorragica degli equini (1954). Membro di numerose società e accademie scientifiche italiane e straniere, M. ebbe numerosi riconoscimenti: medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte, gli furono assegnati il premio dello Studio bolognese nell'anno accademico 1959-60, la Spiga italica d'oro nel 1965 e, postuma, la medaglia d'oro della Federazione nazionale degli ordini dei veterinari italiani.
L'aula virtuale
LA CORTE IN RETE
Danilo Mainardi. Gli animali sono intelligenti?. Ci si interroga su quanto l'animale somigli all'individuo umano; quali siano le sue capacità di adattamento; se siano dotati di memoria o particolari capacità di apprendimento...
LIVING LIBRARY
World Organisation for Animal Health. Nasce nel 1924 e ha come principali obiettivi la salvaguardia della salute degli animali, la divulgazione scientifica, la sicurezza sanitaria, la promozione di servizi veterinari in Rete. Il sito offre una panoramica vasta del settore...
Ecco un esempio di una lezione universitaria del Corso di Laurea in Tecniche di allevamento Animale ed Educazione Cinofila. Lo trovi online, ad accesso libero, sul portale Federica Web Learning dell'Università Federico II.
Nel mondo
In Rete si trovano molti materiali didattici utili per il tuo percorso di studio. Su YouTube è disponibile un interessante filmato sul Museo Anatomico Veterinario dell'Università di Pisa. Su iTunes U è presente il corso di Veterinary Medicine, della Cornell University. Scopri su OVOpedia cosa sono i legami chimici e come si formano.
E dopo...
Per un profilo dei laureati di questa classe di laurea e informazioni sulla loro condizione occupazionale puoi consultare i dati elaborati dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea per il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
- 36,6% Lavora e non è iscritto alla specialistica/magistrale
- 10,7% Lavora ed è iscritto alla specialistica/magistrale
- 28,4% Non lavora ed è iscritto alla specialistica/magistrale
- 2,1% Non lavora, non è iscritto alla specialistica/magistrale e non cerca
- 22,3% Non lavora, non è iscritto alla specialistica/magistrale ma cerca