Step 5 – Le tasse universitarie e l’iscrizione
Ok. Fino ad ora avete cercato di mettere in ordine le idee. Avete fatto la vostra bella lista delle materie preferite, scelto la città e l’Università dove studiare; avete anche verificato la presenza di esami di ammissione. Bene. Bravi. Avete però dimenticato una cosa fondamentale. Per fare tutto ciò è necessario iscriversi! In questo post affronteremo quindi il tasto dolente dello studio: i costi. Ma vedremo anche come poter risparmiare qualcosina. L’importante, dopotutto, è studiare!
Superato il test di ammissione potrete considerarvi una quasi matricola: vi tocca, difatti, perfezionare l’iscrizione con il versamento delle tasse e la consegna della modulistica.
Negli ultimi anni questa procedura è stata sempre più digitalizzata, consentendovi di ultimarla direttamente online, attraverso il vostro computer personale o utilizzando le postazioni messe a disposizione dall’Ateneo scelto. Visitate il sito web della vostra futura Università per conoscere esattamente queste indicazioni. L’ammontare delle tasse universitarie varia in base al vostro reddito (o della vostra famiglia) e alla tipologia di corso di studio: solitamente sono presenti più “fasce di reddito” che corrispondono a un differente ammontare.
L’Università La Sapienza di Roma, ad esempio, presenta quattro tipologie di corsi di studio con un totale annuo che va dai 1640,00 euro ai 2188,00, suddiviso in due rate semestrali. Il vostro reddito viene accertato mediante autocertificazione del modello ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, una bella sigla che – in sintesi – prende in esame il reddito complessivo del nucleo familiare in rapporto al numero di componenti e altri indicatori. Per la compilazione potrete affidarvi ad un commercialista o, più semplicemente, ad un Caf (Centro di Assistenza Fiscale). Ricordate che ciò che dichiarate potrà essere soggetto a controlli e, in caso di dichiarazioni “mendaci” (ovvero false), sarete perseguibili penalmente e soggetti a sanzioni pecuniarie.
Tutte le Università aderiscono a sistemi di agevolazione dello studente, ovvero rendono disponibili le cosiddette “borse di studio”. Spesso anche le Regione e le Province bandiscono periodicamente ulteriori tipologie di borse. In estrema sintesi, consistono in finanziamenti economici destinati a studenti meritevoli (in base al voto di diploma, per i neo-iscritti, o la media voto, per coloro che sono già studenti universitari) e/o con un basso reddito. Si va dall’esenzione sulla tassa regionale (un versamento che lo studente deve effettuare nei confronti della Regione di studio) al rimborso totale della retta annuale.
Allora, pagata la prima rata? Consegnato i moduli di iscrizione? Bene, ora che siete “immatricolati” potete considerarvi a tutti gli effetti uno studente universitario e passare allo Step 6: siete una matricola al primo anno!