Step 11 – Tirocinio formativo: un passo nel mondo del lavoro
Spaventati dall’idea di dover affrontare tre anni di studio all’Università? Beh, non disperate: ricordate che avrete anche la preziosa possibilità di mettere in pratica quello che studiate, grazie al tirocinio.
Nel post di oggi cercheremo di capire a cosa servono le opportunità di stage e come, quando e dove poterle svolgere. Un passo verso il mondo del lavoro mentre si sta concludendo il percorso universitario.
Durante il periodo di studio, solitamente al terzo anno, o entro dodici mesi dalla laurea, potrete fare richiesta alla vostra Università di partecipare ad attività di stage presso enti, imprese e società consociate.
Tale partecipazione vi consente di essere inseriti in ambienti di lavoro nei quali operano figure professionali con il vostro stesso titolo di studio. È un modo per rendere meno traumatico il passaggio dall’università al mondo del lavoro, nonché per consentire di mettere in pratica ciò che si è studiato sui libri.
Lo stage o tirocinio ha una durata massima di 12 mesi per gli studenti e 6 per coloro che sono già laureati. Oltre a voi stessi (lo stagiaire), le figure coinvolte in queso processo sono anzitutto il soggetto promotore (l’Università) e quello ospitante, ovvero l’azienda o l’ente. Nel percorso formativo vero e proprio avrete bisogno di un tutore universitario, ovvero un docente dell’Ateneo, e un tutore aziendale che vi guideranno e seguiranno nello svolgimento del compito previsto.
Come trovare l’azienda che meglio si adatta ai miei interessi?
È sicuramente opportuno consultare il sito web del proprio Ateneo che con molta probabilità avrà predisposto una bacheca con tutti gli enti che offrono opportunità di stage. Ovviamente potete cercare voi stessi altri enti e chiedere loro di attivare convenzioni con l’Ateneo. Durante l’anno, aziende e università organizzano anche dei Career Day, ovvero giornate di incontro tra studenti e mondo del lavoro.
Potete inoltre partecipare ad attività non solo nazionali ma anche all’estero, così da migliorare ancora di più l’esperienza formativa.
Per chi non si è ancora laureato, lo stage potrebbe essere anche un’utile opportunità per elaborare la propria tesi di laurea, analizzando o elaborando reali case studies.
Quanto dura un tirocinio?
Solitamente i tirocini non prevedono una retribuzione se non un rimborso spese. Le ore di attività possono variare da Ateneo ad Ateneo poiché ogni Corso di Laurea può decidere quanti CFU assegnare a tale attività (ovviamente i CFU sono conseguibili solo per gli studenti ancora in corso e non per coloro che sono già laureati e stanno, di fatto, compiendo un tirocinio post-laurea): in genere, comunque, le attività coprono una finestra di impegno che va da i 2 ai 6 mesi.
Se siete già stati coinvolti in attività di tirocinio perché non raccontate la vostra esperienza?