Interviste
Salone Internazionale del Libro – le interviste di YouLaurea
Il Salone Internazionale del Libro si è appena concluso a Torino con oltre 300.000 presenze e un grande afflusso ai convegni e ai readings organizzati con “grandi ospiti” della cultura italiana e straniera. Creatività è la parola chiave di quest’anno, e il Salone ha offerto spunti trasversali al mondo dell’editoria e alla cultura in generale, oltre ad essere occasione per il dibattito sulla didattica e le nuove tecnologie. Non solo, quindi, una fiera libraria con grandi spazi espositivi e una copertura pressoché totale dell’offerta editoriale italiana, dai grandi gruppi ai piccoli e medi editori, ma un festival culturale e uno spazio di incontro professionale. Durante i cinque giorni del Lingotto, YouLaurea ha intercettato per voi alcuni personaggi del panorama letterario e televisivo per raccogliere i loro suggerimenti e opinioni su cultura e università.
Carlo Urbani: il medico della Sars
Il 29 marzo 2003 a Bangkok moriva Carlo Urbani, medico infettivologo di Castelplanio che si trovava in Vietnam, in missione per conto dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità. Urbani morì colpito dalla ‘Sars‘, la Severe acute respiratory syndrome, una forma atipica di polmonite originata dall’agente patogeno SARS-CoV che in quelle settimane si andava diffondendo in quell’area e che, nel 2003, provocò la morte di circa 800 persone, sulle quasi 8000 colpite dall’epidemia.
Urbani fu il primo a identificare la malattia e a permettere così che fosse circoscritta. Era un dirigente dell’Oms e il suo compito non era quello di visitare pazienti; ma non si tirò indietro quando gli fu chiesto di visitare un paziente americano ricoverato nell’ospedale di Hanoi. Urbani diede le prime direttive al personale dell’ospedale e trasmise le prime informazioni all’Oms. Lui, però, non riuscì a superare la crisi. A dieci anni dalla sua scomparsa lo ricordiamo con il giornalista Vincenzo Varagona, autore del volume “Il medico della SARS. Carlo Urbani raccontato da quanti lo hanno conosciuto” appena edito da Paoline Editoriale Libri.
Strategie per imparare: il metodo di studio nell’era del digitale
L’era digitale comporta la necessità di studiare secondo nuove modalità e canali: quali passi compiere per farlo nel modo più adeguato ed efficace possibile e quali le difficoltà a cui i nativi digitali vanno incontro. Ne abbiamo parlato con la prof.ssa Lilia Muci, docente e psicologa milanese, ideatrice e cofondatrice del portale Help me.to.do.
Il progetto nato nel 2004 è stato pensato con l’idea di “trattare, in maniera semplice ma non banale, tutti gli aspetti legati al successo scolastico degli studenti“, per supportare gli alunni ed i docenti nel processo di apprendimento attraverso un percorso che abbina un lavoro sullo sviluppo personale dello studente (basato sull’autostima, il controllo dell’ansia gli stili di apprendimento) ad un’attività dedicata agli aspetti più “tecnici” dell’apprendimento (appunti, pianificazione a casa, strategie di lettura) che quindi costruiscono quello che possiamo definire metodo di studio.
Aldo Moro: una vita per lo Stato
In occasione del 35° anniversario dalla data del rapimento di Aldo Moro, il 16 marzo 1978, riflettiamo con Lucia Valenzi, docente di Storia Contemporanea dell’Università degli Studi Federico II, sulla figura dello statista. Rapito dalle Brigate Rosse in via Fani, a Roma, Moro stava recandosi alla Camera per il dibattito sulla fiducia al quarto governo Andreotti, il primo con il sostegno del PCI. I cinque uomini della scorta che lo accompagnavano furono assassinati durante l’agguato.
Il suo sequestro durerà 55 giorni e si concluderà con il tragico ritrovamento del suo corpo il 9 maggio dello stesso anno nalle Renault R4 rossa in via Caetani.
Giovani e video: l’esperienza di Nuzweb Tv
NuzWeb Tv è una web tv che si propone di mettere in rete i giovani delle diverse realtà aggregative, formali o informali, del territorio cuneese. È inserito nel Piano Locale Giovani del Comune di Cuneo e di altre realtà locali e in collaborazione con la Cooperativa Sociale MOMO.
L’obiettivo principale è quello di aggregare, in una sorta di rete virtuale, tutte le realtà educative che si occupano di Giovani, per rendere la popolazione giovanile protagonista attiva nel gestire e nel realizzare audiovisivi, attraverso laboratori multimediali volti a ampliarne le competenze.
I giovani e lo studio dell’economia: intervista ad Alberto Quadrio Curzio
Alberto Quadrio Curzio
Presidente Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche e Vice Presidente Accademia Nazionale dei Lincei. Presidente Comitato Scientifico Centro di Ricerche in Analisi Economica e Sviluppo Economico Internazionale (CRANEC), Università Cattolica del S. Cuore di Milano. È stato Preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e della Università Cattolica di Milano; Presidente della Società Italiana degli Economisti. Direttore e co-fondatore della rivista di teoria ed analisi “Economia Politica. Journal of Analytical and Institutional Economics“. Nominato Distinguished Academic Visitor al Queens’ College di Cambridge e Visiting Research Fellow al Centre for financial analysis & Policy della Judge Business School (2010-2011). 13 premi scientifici e la medaglia d’oro dal Presidente della Repubblica per i benemeriti della Scienza e della Cultura.
I professionisti dei Social Media: ne parliamo con Michael Slaby
Michael Slaby
Esperto di Social Media e campagne elettorali online, ha trascorso diversi anni di lavoro in progettazione multimediale e sviluppo di applicazioni web con una serie di start-up prima di migrare a lavorare prevalentemente in politica e la strategie politiche e comunicazionali nelle campagne elettorali. Attualmente Slaby è Chief Integration and Innovation Officer del team di Barack Obama, e si occupa della strategia tecnica e di esecuzione per più piattaforme web, l’integrazione dei dati, sistemi e architetture di scala per le elezioni generali. Ha lavorato anche come direttore della tecnologia per il team di transizione presidenziale.
La psicologia e lo studio del paranormale: il punto di Armando De Vincentiis
Armando De Vincentiis
Psicologo/psicoterapeuta laureato con indirizzo clinico presso l’Università “La Sapienza” di Roma, si occupa di fenomenologia dei comportamenti religiosi. Esperto di “stati di coscienza” e “paranormale religioso” ha pubblicato nel 1998 un libro dal titolo Psicologia dei mistici cristiani e nel 1999 un libro dal titolo Estasi (Avverbi). Autore di numerosi contributi per la rivista Scienza & Paranormale, attraverso l’analisi di particolari casi clinici ha indagato l’influenza culturale nell’evoluzione dei disturbi mentali su Psicologia Contemporanea e Le Scienze. È inoltre consulente del Cicap, un’organizzazione educativa e senza finalità di lucro fondata nel 1989, grazie anche al contributo di Piero Angela, e che ha come obiettivo la promozione di un’indagine scientifica e critica sul paranormale.
La formazione nell’epoca del web 2.0
Davide Bennato
Docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e Sociologia dei media digitali all’Università di Catania (Facoltà di Lettere e Filosofia). È stato Direttore di ricerca su media digitali, consumi e comunicazione presso la Fondazione Luigi Einaudi di Roma e socio fondatore nonché vicepresidente di STS-Italia Società Italiana di Studi su Scienza e Tecnologia.
In qualità di professionista freelance è consulente per diverse società, per le quali si occupa di analisi delle conversazioni online (social media monitoring) e altri temi inerenti ai social media come il mercato emergente dei contenuti digitali, il webmarketing e i processi di comunicazione legati al social networking. Ha un sito personale molto seguito, in cui parla di social media e web: Tecnoetica.