Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali
I CONTENUTI
Il percorso di studi garantisce una formazione di base nelle discipline storiche, economiche, giuridiche, politologiche, coniugando tale formazione di base con l’approfondimento di conoscenze specifiche in ambiti culturali particolari quali la politica internazionale, la cooperazione e le politiche per lo sviluppo. I laureati in Scienze Politiche, grazie ad una formazione multidisciplinare, potranno intraprendere attività professionali in molteplici ambiti lavorativi. Tra questi si segnalano: attività di funzionario o dirigente nelle amministrazioni pubbliche e private; attività professionale per organizzazioni governative e non governative, impegnate nei settori della cooperazione, dei diritti umani, delle politiche pubbliche; attività di consulenza economica per imprese private.
SPECIALISTA IN SCIENZE POLITICHE
Tra gli sbocchi professionali rientrano esperti che studiano e interpretano l'origine, il funzionamento e le logiche dei sistemi e delle ideologie politiche, le relazioni diplomatiche, economiche e politiche fra gli Stati, i modi di costruzione delle decisioni politiche, le interrelazioni con l'opinione pubblica, l'attività dei governi e dei partiti, le ragioni e le conseguenze dei risultati elettorali.
Dove
Il Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali è attivo in 13 Atenei italiani:
Raffronta
Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali appartiene alla Classe di Laurea L-36 "Scienze politiche e delle relazioni internazionali" che comprende ulteriori Corsi di Laurea come:
- Politica e Relazioni Internazionali
- Scienze della Politica e della Amministrazione (interclasse)
- Scienze delle Relazioni Internazionali e Politiche
- Scienze Internazionali e Diplomatiche
- Scienze Internazionali e Istituzioni Europee
- Scienze Internazionali, dello Sviluppo e della Cooperazione
- Scienze Organizzative e Gestionali
- Scienze Politiche
- Scienze Politiche (interclasse)
- Scienze Politiche e dell'Amministrazione (interclasse)
- Scienze Politiche e Sociali
- Scienze Politiche per il Governo e l'Amministrazione
- Scienze Politiche per la Cooperazione e Lo Sviluppo
- Scienze Politiche Relazioni Internazionali e Studi Europei
- Scienze Politiche, Economiche e del Governo
- Scienze Politiche, Economiche, Sociali e dell'Amministrazione (interclasse)
- Scienze Politiche, Internazionali e dell'Amministrazione (interclasse)
- Scienze Politiche, Relazioni Internazionali, Diritti Umani
- Scienze Politiche, Sociali e Internazionali
- Scienze Politiche, Studi Internazionali, Governo delle Amministrazioni
- Studi Internazionali (interclasse)
Le Personalità
ROMANO, SERGIO
Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi incarichi della carriera diplomatica (la sua ultima missione fu quella di ambasciatore a Mosca fra il 1985 e il 1989, che lo rese testimone privilegiato della fine della guerra fredda). Dopo essersi laureato in giurisprudenza alla Statale di Milano e aver lavorato come giornalista a Milano, Parigi, Londra e Vienna, nel 1954, ha intrapreso la carriera diplomatica , ricoprendo le cariche di viceconsole a Innsbruck (1955), primo segretario all'ambasciata italiana a Londra (1958-64), primo consigliere e ministro consigliere a Parigi (1968-77)...
VEDOVATO, GIUSEPPE
Studioso italiano di relazioni internazionali e di istituzioni giuridiche, uomo politico (Greci 1912 - Roma 2012); professore nelle Università di Perugia (1952) e (dal 1963) di Roma; deputato (1953-72) e senatore (1972-76) per la Dc. Opere: Organizzazione internazionale e Patto a quattro (1938); Il conflitto europeo e la non belligeranza dell'Italia (1942); Il trattato di pace con l'Italia (1947); Decolonizzazione e sviluppo (1971); Politica estera italiana e scelta europea (1979). Ha riunito vari scritti in Per il bene comune nella libertà, nella giustizia, nella pace (5 voll., 1958-76) e Studi africani e asiatici (4 voll., 1964-76).
NAPOLITANO, GIORGIO
Dirigente del Pci e poi del Pds, è stato deputato, Presidente della Camera e Ministro dell'Interno, oltre che Presidente della commissione affari costituzionali del Parlamento Europeo. Senatore a vita, nel 2006 è stato eletto presidente della Repubblica. In linea con le scelte del suo predecessore, Carlo Azeglio Ciampi, ha cercato sin dalle sue prime azioni di valorizzare l'identità politica dell'Italia, attribuendole un ruolo attivo e costruttivo nello scenario europeo. Cavaliere di Gran Croce dal 1998.
VITA E ATTIVITÀ. Nell'ultimo anno di liceo, frequentato a Padova, e nei primi anni universitari a Napoli - dove, nel 1942, si era iscritto a Giurisprudenza - maturò i suoi interessi culturali, inizialmente orientati al teatro, alla letteratura e al cinema. Pubblicò articoli di critica cinematografica e teatrale sul settimanale IX maggio del Gruppo universitario fascista di Napoli, del quale facevano parte molti giovani già antifascisti o filocomunisti, e dopo la Liberazione avviò una collaborazione sempre più stretta con gli intellettuali comunisti. Alla fine del 1945 aderì al Partito Comunista Italiano, di cui più tardi divenne funzionario e poi dirigente fino alla costituzione del Partito Democratico della Sinistra nel 1991, cui è rimasto iscritto in seguito. Nel 1947 si laureò con una tesi di economia politica sul mancato sviluppo industriale del Mezzogiorno dopo l'Unità e la legge speciale per Napoli del 1904, una scelta culturale confermata dal costante impegno nella soluzione dei problemi economici e sociali posti dall'arretratezza meridionale: dall'autunno del 1946 alla primavera del 1948 fece parte, infatti, della segreteria del Centro economico italiano per il Mezzogiorno presieduto dal senatore G. Paratore e partecipò al Movimento per la rinascita del Mezzogiorno dalla sua fondazione (1947). Segretario della federazione di Caserta del Pci (1951-57), nel 1953 fu eletto alla Camera dei deputati, alla quale fu sempre riconfermato fino alle elezioni del 1996, salvo che nel 1963 quando non si presentò candidato perché segretario della federazione di Napoli (1962-66)...
L'aula virtuale
LA CORTE IN RETE
Franco Mazzei. Confucio: l'Occidente e il mercato. Europa e Cina, due grandi civiltà delle opposte periferie dell'Eurasia, oggi unite dal mercato globale: come confrontarsi con la "diversità culturale"? Questa è la sfida cruciale del XXI secolo...
LIVING LIBRARY
Freedom House. Osservatorio politico statunitense che ha come obiettivo la promozione della democrazia liberale nel mondo, noto principalmente per i suoi rapporti annuali sul livello di libertà democratiche in ogni paese. I rapporti sono spesso citati nei media e pubblicati sul sito...
Ecco un esempio di una lezione universitaria del Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Lo trovi online, ad accesso libero, sul portale Federica Web Learning dell'Università Federico II.
Nel mondo
In Rete si trovano molti materiali didattici utili per il tuo percorso di studio.
Su iTunes U sono presenti il corso di Political Science, della Cornell University, e i contributi sulla Globalizzazione, del Carnegie Council for Ethics in International Affairs. Dal palco di Ted, Joseph Nye offre una panoramica sul passaggio di potere tra Stati Uniti e Cina e sulle implicazioni globali dei cambiamenti a livello di potere economico, politico e di "soft power".
E dopo...
Per un profilo dei laureati di questa classe di laurea e informazioni sulla loro condizione occupazionale puoi consultare i dati elaborati dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea per il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
- 24,2% Lavora e non è iscritto alla specialistica
- 17% Lavora ed è iscritto alla specialistica
- 44,9% Non lavora ed è iscritto alla specialistica
- 3,9% Non lavora, non è iscritto alla specialistica e non cerca
- 9,9% Non lavora, non è iscritto alla specialistica ma cerca