Le mense universitarie offrono servizi di ristorazione a prezzi contenuti; fanno parte di quel circuito di servizi (insieme alle residenze universitarie, alle borse di studio, di cui parliamo in altre voci del nostro lessico universitario) finalizzato a rendere effettivo il diritto all’istruzione superiore. Le mense universitarie ti offriranno un pasto veloce ad un prezzo competitivo: naturalmente, per potervi accedere devi conoscere le regole per l’accesso. Di solito, hanno accesso alla mensa gli studenti iscritti all’università, gli studenti che sono presenti temporaneamente presso le strutture universitarie (studenti Erasmus, studenti post-lauream, ecc.) e tutti coloro che rientrano in una specifica convenzione con le aziende per il diritto allo studio per attività inerenti l’università.

Il costo del pasto viene finanziato in parte attraverso le tasse universitarie pagate da tutti gli studenti e in parte attraverso un contributo che lo studente dovrà versare ogniqualvolta si recherà alla mensa. In molti casi, per accedere al servizio mensa è necessario avere con sé il libretto universitario, oppure Una tessera magnetica che contiene le informazioni necessarie per poter essere identificato. Tali tessere sono da ricaricare con l’importo relativo al contributo per ciascun pasto da pagare e vengono poi successivamente scalate nel momento in cui accederai al servizio e ne usufruirai. L’importo del contributo da pagare può variare e viene messo in relazione alla tua soglia di reddito; in alcuni casi, si prende in considerazione anche lo stato del tuo percorso formativo.

Ogni mensa ha tipologie di pasto tra cui potrai scegliere secondo modalità che di solito prevedono il self-service. Devi, inoltre, individuare dove si trova la mensa; gli atenei più grandi possono avere più sedi e devi, allora, capire qual è la sede più vicina. Dovrai informarti, poi, in quale orario servono i pasti e se gli orari subiscono delle variazioni nel tempo, ampliando, magari il tempo di erogazione dei pasti in relazione a determinati periodi di intensificazione della presenza universitaria.