Chi studia ha oggi a disposizione un enorme patrimonio di conoscenze, impensabile fino a soli pochi anni fa, disponibile in tempo reale, e in molti casi in forma gratuita: il Web. La Rete ha rivoluzionato i percorsi di apprendimento, fornendo una sterminata quantità di strumenti e risorse digitali, dai libri alle riviste elettroniche, fino a interi corsi di studio messi a portata di un tocco di mouse. Non sempre, però, è facile conservare la bussola in un mondo così sterminato di dati e informazioni. Diventano dunque preziosi quegli strumenti che consentono di orientarsi, soprattutto se attingendo a fonti autorevoli.

Uno dei formati digitali attualmente più diffusi è il podcast, ovvero un documento audio- video che è possibile scaricare e condividere in Rete. L’Università di Napoli “Federico II” è stata la prima in Italia a proporre i propri contenuti didattici in questo formato sul portale iTunes U della Apple, il più grande catalogo online di podcast gratuiti al mondo, che raccoglie corsi completi di prestigiose scuole e università. Al pari di altre istituzioni come Cambridge, Oxford, Stanford e il Mit, anche Federica, con il suo innovativo progetto Web Learning, offre centinaia di corsi universitari con la possibilità di iscriversi ai feed per ricevere automaticamente gli aggiornamenti sulle lezioni, realizzate direttamente dai docenti. Ulteriori contenuti in formato podcast possono essere reperiti sui siti dei più importanti musei, come il MoMa di New York, o biblioteche, come la Library of Congress degli Stati Uniti.

Il podcast è una buona occasione per accedere a lezioni o altro materiale didattico, quando e dove si vuole, con la possibilità di riascoltare il docente a proprio piacimento. Per chi ha difficoltà a seguire tutte le lezioni, è un formato utile per recuperare un contatto più continuativo con la propria università. Ma è anche una risorsa straordinaria per abbattere i confini fra gli atenei, espandere la propria conoscenza e studiare seguendo metodi e prospettive differenti.