I colori della Chimica e della Vita
Nonostante Nietzsche dicesse che “Nessun vincitore crede al caso”, penso di essere – guardando la mia carriera scolastica finora – una ragazza abbastanza fortunata: lo dimostra il fatto che è bastato un po’ di impegno da parte mia per capire alcune di quelle leggi che regolano il nostro universo e alle quali nessuno sa fornire spiegazioni scientifiche.
Credo fermamente nell’esistenza di un Dio che ci ama tanto e che ogni giorno ci regala sempre qualcosa di nuovo. Basti pensare alla bellezza della natura, ai colori che ci circondano. E sono proprio i colori l’oggetto dell’iniziativa che ha organizzato la mia scuola e che vi presenterò oggi.
Il 17 novembre 2012 ed il 19 gennaio 2013 assieme ai miei compagni di classe ho vissuto due giornate di Open Day, incontri in cui tutti i laboratori della mia scuola sono stati aperti a coloro che avessero voluto visitare l’istituto. Una vera e propria giornata di orientamento ma anche di apprendimento e conoscenza: dalla scienza alla cucina, alle tecniche multimediali. Infatti, il mio istituto – l’ISIS Elena di Savoia di Napoli – ha nella sua offerta formativa differenti percorsi di studio: corso tecnico linguistico aziendale, liceo scientifico tecnologico, liceo scientifico tecnico biologico, indirizzo generale per i servizi alla collettività, corso tecnico turistico etc.
Con mia grande gioia, sono stata impegnata nel laboratorio di Chimica nelle operazioni dei saggi alla fiamma: è stato bellissimo per me poter mostrare alle persone che anche una piccola quantità di sali di metallo contenesse in sé un’energia tale da rilasciare colore! Gli effetti delle reazioni chimiche, resi evidenti dalle differenti colorazioni, mostrano la bellezza che la natura porta con sé.
Vedere i volti meravigliati degli studenti-spettatori non ha prezzo ed inevitabimente tutto questo mi ha fatto pensare alla mia scelta per il futuro. Ho letto in Rete che al giorno d’oggi molti ragazzi laureati restano senza lavoro in quanto il mercato delle imprese cerca laureati in settori come l’ingegneria. E allora mi sono chiesta “come fare a sposare l’ingegneria con la chimica?”. Ho quindi dato uno sguardo alla scheda del corso di laurea in Ingegneria Chimica: un percorso di studi che sembra essere la soluzione giusta per ricongiungere quei piccoli-grandi sacrifici fatti finora con un futuro lavorativo un po’ più sicuro.
Ma la domanda delle domande, che rivolgo anche a voi è: devo seguire il cuore o i ragionamenti? Nella vita, come nello studio, questo dilemma si ripresenta con forza ad ogni scelta che può cambiare il nostro futuro.
Commenti (3)
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Valentina P 20 febbraio 2013, 13:23
Prima di tutto, complimenti per il post che, come i precedenti, è molto utile per tutte le persone che (come me) stanno per iniziare un nuovo percorso. E' in ballo il nostro futuro e non e' facile trovare la propria strada! Io te lo auguro con tutto il cuore, perche' so quanto impegno metti in quello che fai! E consiglio a te ed a tutti di provare a trovare un compromesso tra ciò che amiamo fare e ciò che ci conviene fare per il nostro futuro! In bocca al lupo a tutti noi maturandi 2013! Dalla tua amica Valentina P.
Ilaria 20 febbraio 2013, 14:00
Grazie amica mia, i consigli sono sempre oro per me e lo sai. Spero che anche tu possa trovare la strada giusta per il tuo futuro e che in molti commento come hai fatto tu per chiarirci le idee ed aiutarci!
Chiara C 21 febbraio 2013, 13:16
Complimenti,questo post è stupendo! Anche io mi sono divertita tantissimo in tre anni a fare gli Open Day e anch'io come te ho avuto un pizzico di fortuna nella scelta dei miei studi,che è stata piuttosto casuale,ma mi ha consentito di apprezzare a pieno le bellezze della natura che ci circnda!