In questi ultimi mesi di scuola, i nostri obiettivi sono anzitutto ultimare e completare le competenze a livello pratico. Proprio durante le ultime lezioni di microbiologia, abbiamo preparato alcuni antibiogrammi: test non-invasivi che si effettuano in laboratorio per individuare il giusto antibiotico che possa garantire la guarigione dell’individuo.

Ho una personale e forte fonte di ispirazione che sa sempre indirizzarmi sul giusto sentiero; così, come in un sogno, ho rivissuto l’esperienza fatta a scuola. A essere sincera, mi ha ricordato le attività di orientamento che vivono, non solo i diplomandi come me, ma anche chi non ha ancora intrapreso la giusta strada per il futuro.

Quel dischetto di carta (con l’aggiunta di otto antibiotici) poggiato sul contenitore in esame, mi ha ricordato la mia vita, sulla quale è poggiato un momento pieno zeppo di novità! Ogni momento è tale se è passeggero: bisogna cogliere solo gli aspetti migliori per poterli mettere nel bagaglio della grandiosa occasione che è la vita; ancora una volta mi viene in mente il sogno della “Medicina”.

Un sogno che sembra viaggiare sempre più lontano, arrivando fino alla grandiosa missione dei medici senza frontiere che garantiscono l’assistenza medica di emergenza laddove i sistemi sanitari locali vengono sopraffatti da eventi catastrofici quali guerre, epidemie, malnutrizione o calamità naturali, a milioni di persone che vivono situazioni di crisi in oltre 60 paesi del mondo.

A due mesi dall’esame, dalle grandi scelte, spero di avere tutto il coraggio di quei medici che mettono a favore dell’umanità. Quel coraggio che farà di me una persona con una grande missione da compiere, d’altronde ognuno di noi ne ha una.

Buona fortuna a chi come me deve affrontare l’esame, a chi deve affrontare cambiamenti incredibili! Ce la faremo, ne sono sicura. E voi?

Ilaria Casolaro